
AUTISMO
È una patologia di recente identificazione, sulla quale sono tuttora in corso ricerche e sperimentazioni soprattutto in merito all'eziogenesi, sulla quale si scrivono a tutt'oggi fiumi di articoli, tirando in gioco le più improbabili cause. Di sicuro i disturbi dello spettro autistico sono derivanti da disturbi del neurosviluppo, questi riguardano principalmente le aree del: - linguaggio e della comunicazione; - le interazioni sociali; - gli interessi personali e standardizzati. La diagnosi è perfezionabile nei primi anni di vita secondo l standard moderno DSM V, che include tra gli autismi anche il disturbo della comunicazione sociale, mentre ad esempio elimina la sindrome di Rett, relegandola alla competenza puramente neurologica e genetica. Di certo questi malati, compresi i portatori di morbo di Asperger sono dotati di un'intelligenza normale, talvolta superiore ai normodotati ma impiegata male, indirizzata spesso verso giochi o esercizi mnemonici discutibilmente utili, oppure incanalata esclusivamente verso forme artistiche come la musica o la pittura. L'utilizzo di farmaci è relegato puramente agli asintomatici rispetto alle patologie annesse e secondarie alla causa principale, apportando molti effetti collaterali vanno dosati con estrema attenzione ed evitati del tutto se possibile, tranne gli antiepilettici laddove vengano richiesti. La terapia è rieducativa e tende ad instaurare fiducia e armonia nella sfera familiare tramite il parental training e la terapia cognitivo comportamentale secondo la tecnica ABA (Applied Behavioural Analysis) o basata sul modello Denver, tutte tendenti all'autosufficienza nell'alimentazione, nel vestirsi, lavarsi e compiere le normali azioni quotidiane.